Il lagotto
STORIA
Il lagotto Romagnolo è l’unica razza al mondo che è specializzata riconosciuta da enci nella ricerca del tartufo.
In antichità veniva usato come cane da riporto acquatico, grazie al suo fitto pelo riccio era in grado di nuotare per molto tempo nelle acque ghiacciate riportando molti capi abbattuti.
Però con il tempo e le bonifiche, questo tipo di caccia fu abbandonata, quindi il lagotto perse progressivamente la sua funzione di cane acquatico e grazie alla sua bellissima cerca, con un olfatto straordinario e alla sua facilissima addestrabilità, iniziò ad essere usato come cane da tartufi.
Nel 1988 fu fondato il club italiano del lagotto e grazie al suo lavoro nel 1992 è stato riconosciuto ufficialmente come razza da Enci.
ASPETTO GENERALE
Il lagotto è un cane di taglia medio-piccola, ha un aspetto rustico, ben proporzionato il cui tronco forma un grazioso quadrato.
Il suo mantello è formato da un pelo a tessitura lanosa, semi-ruvido in superficie, a riccio molto stretto, incurvato ad anello, con evidente sottopelo.
Il ricciolo è distribuito in maniera omogenea in tutto il corpo, nella testa il riccio tende leggermente ad aprirsi. Il pelo ed il sottopelo sono idrorepellenti.
Il colore del pelo del lagotto è bianco unicolore, bianco a macchie marroni o arancio, marrone unicolore, roano marrone e arancio unicolore.
Per i maschi l’altezza al garrese parte da un minimo di 43cm ad massimo di 48cm, per un peso di 13kg ad massimo di 16kg.
Mentre nelle femmine l’altezza al garrese varia da 41cm per arrivare ad un massimo di 46cm, con un peso che va da 11kg ai 14kg massimo
CARATTERE
Il lagotto ha un carattere fantastico, molto dolce e affettuoso, si potrebbe chiamare tranquillamente “ruba cuori”.
E’ un cane che si adatta molto bene anche a vivere in appartamento, ma ha bisogno di fare delle belle passeggiate tutti i giorni.
La particolarità che lo contraddistingue dai suoi simili è che non perde il pelo .